Nata a Cividale del Friuli nel 1973, laureata in ingegneria, ho scoperto da poco più di due anni la fotografia come mezzo per esprimermi, raccontare storie e sentimenti. La mia formazione continua frequentando corsi, workshop, letture di portfolio e studiando gli autori. Prediligo le foto di persone: “siamo un mosaico originale di elementi banali”… e non!
Ho partecipato a vari corsi e workshop tra cui: Corso base; Lettura dell’immagine Grandi autori e Portfolio, istruzioni per l’uso; Ritratto in interni; Fotografia di Reportage; Workshop “Il reportage fotografico” con Gianni BERENGO GARDIN; Workshop “La fotografia per comunicare” con Oliviero TOSCANI; Workshop “La fotografia creativa” con Maurizio GALIMBERTI; Workshop “Laboratorio sul reportage” con Monika BULAJ; Workshop “Fotografia di spettacolo” con Matteo Perini.
Il mio progetto inviato a “Tanti per tutti” organizzato dalla FIAF è stato ammesso alla mostra nazionale di Bibbiena, e al catalogo di “Tanti per Tutti” (/http://fiaf.net/tantipertutti/la-lista-delle-liste). Ho partecipato al circuito OFF di Fotografia Europea 2016 (http://www.fotografiaeuropea.it/off2016/mostre/barbara-domenis/). E ho ricevuto una menzione alla lettura portfolio organizzata dal circolo fotografico “La gondola” presso la casa dei Tre Oci. Inoltre ho partecipato al 1°OFF.Lab&Contest a Savignano sul Rubicone nel 2016.
Per Le vie delle Foto 2016 porto “D.U.M., Dinsi une man”.
D.U.M., “diamoci una mano”, in friulano “Dinsi une man”, è una cooperativa sociale costituita con lo scopo di fornire servizi alle persone disabili.
Mi sono interessata a loro nel momento in cui la FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) ha promosso un progetto per diffondere attraverso immagini fotografiche il mondo del volontariato, in ogni ambito, su tutto il territorio nazionale. Il progetto “Tanti per tutti. Viaggio nel mondo del volontariato” ha raccolto e selezionato più di 1400 foto di 300 autori in una mostra nazionale a Bibbiena nel giugno 2016. Alcune foto del mio progetto sono state selezionate per la mostra e pubblicate nel relativo catalogo.
Vi racconto, con le mie foto, di giovani ragazzi che, durante la pausa estiva, trascorrono alcune settimane a Bibione (Ve), aiutando le persone disabili nei loro giorni di soggiorno nella struttura in riva alla spiaggia, vivendo in comunità. Esiste tra loro uno scambio di affetto sincero e spontaneo. I ragazzi al termine della loro esperienza sono unanimi nel raccontare di aver ricevuto più di quanto hanno donato, ed è quanto ha colpito maggiormente anche me che con loro ho trascorso solo qualche giornata.